Friday, February 03, 2006

3. IL MONDO CLASSICO 4

-La teoria
-LA RITMICA: La metrica della poesia greca e latina è detta quantitativa perché governata dalla successione di sillabe lunghe e brevi. Sono questi schemi a formare il ritmo tipico di questa musica. L'elemento fondamentale e indivisibile della metrica greca era il tempo primo (breve); l'insieme di questi tempi in schemi ritmici è detto “piede”. La musica greca comprendeva molti piedi (circa 25).
-GENERI, MODI, ARMONIE, SISTEMA PERFETTO: Alla base del sistema musicale greco vi era il tetracordo (una successione di quattro suoni discendenti compresi in una quarta giusta). A seconda degli intervalli tra le note di un tetracordo la musica si differenziava in 3 generi: diatonico (2 intervalli di tono, 1 di semitono), cromatico (terza min. e 2 intervalli di semitono) e enarmonico (terza magg. e 2 intervalli di quarto di tono). Nei tetracordi diatonici la collocazione dell'unico semitono distingueva i 3 modi: dorico (semitono al grave), frigio (sem. al centro) e lidio (sem. all'acuto). I tetracordi, accoppiati 2 a 2, potevano essere congiunti o disgiunti. L'unione tra questi tetracordi formava un'armonia. Il punto di distacco tra i 2 tetracordi era detto diazeusi mentre il punto di congiunzione era detto sinafè. Il sistema più complesso fu il sistema téleion che abbracciava 2 ottave. Molto spesso, durante le esecuzioni, si usava la trasposizione tonale.

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