Wednesday, March 29, 2006

I maestri fiamminghi: da Ockeghem a Josquin des Prez

Per fiamminghi si intendono i musicisti dei secoli XV e XVI che si formarono nelle cappelle musicali delle città della Fiandra, corrispondente alle province centro meridionali dell'Olanda e del Belgio ed alcune province settentrionali della Francia. Lo sviluppo della cultura musicale fu possibile grazie alle condizioni economiche favorevoli e al benessere diffuso di cui godevano queste terre a partire dal XIV secolo. Le cappelle della Fiandra formarono i cantori migliori e i più famosi compositori dell'epoca.
Il primo importante compositore fiammingo fu Johannes Ockeghem (Fiandra orientale 1420 circa – Tours 1495). Egli fu prima cantore nella cattedrale di Anversa e Moulins, poi divenne tesoriere dell'Abbazia di S.Martino a Tours, una carica di grande responsabilità. Ockeghem è ricordato come prototipo dei compositori fiamminghi che svilupparono i più sottili artifici della scrittura canonica. Tra le sue composizioni ricordiamo Missa prolationum nella quale sono variamente combinate le indicazioni di tempo e la Missa cuiusvis toni che si può eseguire su qualsiasi scala tonale.
Il compositore fiammingo più importante è, invece, Josquin des Prèz (foto a sinistra)(Hainaut 1440 circa – Condé-sur-l'Escaut 1521). Josquin godette di grande stima sia tra i contemporanei che tra i postumi. Fu cantore nella Cappella del Duomo di Milano, nella cappella pontificia a Roma e alla corte di molte personalità dell'epoca (Sforza, Luigi XII re di Francia, ...). Il grande merito storico di Josquin è quello di aver posto l'attenzione nello stabilire rapporti di coerenza espressiva tra il testo è l'invenzione musicale.
-I LORO CONTEMPORANEI: Tra i compositori contemporanei a Josquin e Ockeghem ricordimo: Jacob Obrecht (1452 ca.- Ferrara 1505), Heinrich Isaac (1450 ca.- Firenze 1517. Fu a servizio di Lorenzo il Magnifico) e Pierre de la Rue (1460 ca.- Courtrai 1518. Fu a servizio dell'arciduca Filippo il Bello).

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